martedì 23 gennaio 2018

demolizione...

..lo sapevamo, eravamo preparati, ma quando ci siamo trovati a Visso,
 un grigio mattino di inizio dicembre, 
per assistere alla demolizione della nostra bella casa, 
è stato ugualmente straziante e doloroso.
La bocca dentata della pinza da demolizione pizzicava il nostro tetto,
e poi le mura, i canterti e quanto aveva costituito la nostra amata casa
 quasi con delicatezza,
 sbriciolava le mura spesse 90 cm senza apparente fatica, 
faceva porzioni piccole, cercando di evitare crolli incontrollati dell'edificio, 
sfilava le possenti travi di legno antico 
con la grazia con cui un bimbo potrebbe giocare a Shangai.
Ad un tratto un morso particolarmente indigesto 
non riesce a sciogliere il nodo tra tiranti in ferro e cordolo in cemento armato...  
 

la casa viene scossa da brividi rapidi e brevi, 
uno rumore profondo poi secco e brusco, 
ecco il muro esterno della camera dei miei figli trema e cede, 
la polvere si alza al cielo grigia, densa,
per un attimo non si vede più nulla, 
temo il peggio,
 il  cuore manca un battito... 
le lacrime si impastano alla polvere...
anche se mi ero ripromessa che non avrei pianto, 
non per una casa, anche se tanto amata!
Invece il crollo è comunque piccolo,  
e alla fine il tetto è completamente rimosso, 
raccolto a terra sotto forma di macerie più o meno grandi, 
archiviato il rischio di crolli non controllati
 che avrebbero potuto danneggiare le case vicine..
resta ancora il solaio del nostro piano, 
con il camino incorniciato dai mattoni di cotto, 
i due muri di spina, già addentati ma non ancora completamente demoliti..
ma tolto il tetto la parte più difficile della demolizione è comunque risolta.
Il cielo si schiarisce, tra le nubi grigie, pesanti, 
che ci hanno accolto a Visso quel giorno, 
filtra infine un raggio di sole, che subito ci scalda, 
anche il cuore.
E decido che nonostante la rovina causata dal terremoto
 e ora la demolizione, 
non voglio perdere la speranza! 
Dietro le nuvole c'è sempre il sole..
Sono certa che un giorno
 il sole uscendo dalle nubi grige,
ci troverà di nuovo seduti nel piccolo spazio di fronte alla porta di casa, 
 con i nostri amici e ospiti che, come noi,
non vedono l'ora di ritornare a Visso.